Spaccature ed inversione di rotta all’interno della maggioranza del Comune di Surbo: Maroccia e Gentile chiedono consiglio comunale monotematico

15.11.2013 14:02

Surbo: Successivamente ai fatti che hanno reso protagonista in questi giorni il Nostro Comune, nel pomeriggio di oggi è stata convocata una Conferenza dei capogruppo dell’attuale amministrazione, presieduta dal Presidente del Consiglio Prof. Capone, alla quale hanno preso parte i consiglieri Bianco, Gentile e Maroccia.

 

Più volte a mezzo stampa il Sindaco Vincenti ha  palesato la necessità e la sua stessa idea di convocare un consiglio monotematico per discutere  di quanto accaduto e confrontarsi sulla linea da seguire. Ma nella Conferenza di oggi, dalle prima battute e prese di posizioni del Presidente Capone, si è capito che i consiglieri non erano in linea con il Primo Cittadino.

 

I consiglieri Maroccia e Gentile, infatti, in linea con l’idea da sempre professata di chiarezza e coopartecipazione dei proprii elettori alla vita amministrativa, hanno di comune accordo con fermezza ribadito la necessità di convocare un Consiglio monotematico pubblico, con la partecipazione delle massime cariche competenti e le forze di pubblica sicurezza, nel quale poter dibattere e rassicurare i cittadini, evidenziando l’importanza di garantire a Surbo l’identità storica che merita, lontana da ombre che non dovrebbero appartenergli.

 

Inaspettato ed eccessivo, è stato l’attacco verbale partito dal Presidente del Consiglio Capone ai danni della Gentile, con l’intento di far desistere la consigliera dalla suddetta richiesta, legittima e condivisa anche dal Sindaco nei giorni scorsi, così come riportaro anche da tutti gli organi di stampa.

 

 

Una simile, repentina e violenta reazione, lontana da quelle che erano le direttive del Sindaco stesso, ci fa ben intendere che non ci sia un reale allineamento tra Primo Cittadino e alcuni consiglieri, in primis con il consigliere Capone: detto ciò, due sono le considerazioni che noi consiglieri di opposizione ci poniamo: o c’è una palese spaccatura nella veduta amministrativa e sociale dell’attuale maggioranza, oppure il Sindaco pubblicamente dichiara opinioni facilmente condividibii ma poi da altre disposizioni ai suoi consiglieri.