23.01.2014 17:01
Lo ‘start up’ di questo nuovo progetto è fissato per il 24 gennaio, nella sala convegni del museo Sigismondo Castromediano, durante il quale sarà illustrata la nuova rete d’imprese ApuliainBRIC.
Si è tenuta questa mattina, nella sala giunta di Palazzo Carafa, a Lecce, la presentazione di un nuovo progetto del Comune di Lecce, volto ad incrementare il settore turistico salentino.
E’ l’Assessore al turismo del Comune di Lecce, Luigi Coclite, a parlarne come di una nuova, grande sfida che cercherà di coinvolgere, attraverso una nuova rete di imprese e operatori turistici autoctoni, i c.d. “paesi BRIC” (Brasile, Russia, India, Cina).
Gli obiettivi del progetto saranno :
-Creare una rete di aziende idonee all’erogazione di prodotti e servizi specifici per attrarre flussi turistici da mercati emergenti;
- Far maturare ad ogni azienda la consapevolezza che è una necessità evolvere il prodotto turistico da progetto singolo a progetto integrato;
- Riorganizzare la Filiera di prodotto stimolando cooperazione e compartecipazione alla ridefinizione di strategie di rete e loro attuazione;
- Migliorare la qualificazione delle singole aziende;
- Stimolare l’innovazione in ottica integrata;
- Avviare un centro di supporto per l’erogazione di servizi alle aziende private, soggetti pubblici o in cooperazione pubblico-privato.
-“Dobbiamo riorganizzare il settore turistico e prepararci ad accogliere nuove presenze provenienti dai paesi BRIC”- afferma con convinzione l’assessore al Turismo di Lecce, Luigi Coclite;
Antonio Rizzo (Dirigente Turismo e Marketing Territoriale della Provincia di Lecce) tiene a sottolineare come, dati alla mano, il turismo sia un settore in aumento e che, i paesi emergenti, prediligano visibilmente l’Europa; -“Noi crediamo vi siano forti margini nel mercato estero, sui quali puntare per la crescita; pertanto non possiamo offrire al turista esclusivamente la bellezza del nostro mare e del nostro sole, ma dobbiamo impegnarci per fare meglio; a motivo di ciò – prosegue – il format che abbiamo concepito non si limiterà ad una fitta schiera di convegni, ma si adopererà per essere a disposizione di ogni struttura turistica, ed operatore, presenti in loco. Nel Salento non siamo ancora stati in grado di ‘destagionalizzare’ la nostra offerta turistica, poiché non abbiamo offerto prodotti diversi, ancora, da quelli che la naturale bellezza del paesaggio offre.”- parole, queste, largamente condivisibili, da cui prende vita la successiva riflessione del Dott. Fabio Danese (Direttore del Tour Operator 9Tour).
Il Dott. Danese afferma infatti che il mercato interno viva, attualmente, un periodo di forte crisi, definendolo ‘in contrazione’; la svolta è data dall’internazionalizzazione, un’apertura fondamentale dalla quale non si può più prescindere.
-“Le aziende devono organizzarsi, chiedendo sostegno alle istituzioni; i mercati europei sono maturi e i paesi BRIC si stanno immettendo sul mercato, la città di Lecce non può farsi cogliere impreparata a questa nuova apertura nel settore turistico.”- aggiunge ancora il Dott. Danese, portando l’esempio della Capitale, dove milioni di turisti approdano ogni anno, incrementando un settore, quello turistico appunto, che non ha risentito della crisi economica, per siffatte ragioni.
-“Ci si aspetta di poter creare un flusso simile anche in Puglia e, questa organizzazione deve portare il turista fino a noi.”- sostiene inoltre la Dott.ssa Gabriella Pappadà (Direttore del Centro di Ricerche Economiche e Sociali –Ceres-) che prosegue illustrando il programma che si svolgerà, a partire dal 24 c.m., con una fitta schiera di incontri formativi e seminari, che culminerà nell’aprile 2014 con le fiere di Pechino e Shangai.
L’internazionalizzazione del prodotto turistico è pertanto divenuta una necessità, per il nostro Salento che, si prepara ad una nuova stagione turistica, ed una nuova sfida, da affrontare con molti più strumenti rispetto al passato.
Valentina Petrucci