Ottobre "mese del benessere psicologico", intervista alla dott.ssa De Luca
Siamo arrivati al terzo incontro di ottobre, mese del “benessere psicologico”. Abbiamo intervistato la dott.ssa De Luca, psicologa e responsabile AIDAP chiedendole come è andato il secondo dei 4 incontri e come sarà strutturato il successivo che si terrà domani 24 ottobre presso le Officine Cantelmo (viale De Pietro 12). Incontro che avrà come tema: “Tra Ipercontrollo e Sballo esistono vie meno rischiose di esprimere il disagio. Stop: Anoressia, Drunkoressia, Binge Eating, Binge Drinking”.
Dott.ssa De Luca, come è andato il secondo dei 4 incontri?
L’incontro presso il Centro Sociale di via Matera è andato molto bene sia per affluenza (la sala anfiteatro era piena) che per interesse e coinvolgimento del pubblico, che ha posto domande ed ha richiesto delucidazioni su alcune personali problematicità. Per tutto l’incontro abbiamo avuto la gradita presenza dell’Assessore Carmen Tessitore, che ha fortemente voluto con noi questa iniziativa.
Tra ipercontrollo e sballo: di cosa tratterà in dettaglio il terzo incontro?
Domani si parlerà di Disturbi dell’Alimentazione, dandone anche una lettura psicosociologica come metafora di uno stile di vita collettivo, che almeno per le fasce giovanili, può diventare a rischio. I Disturbi dell’Alimentazione sono un problema in preoccupante espansione, tanto che il Ministero della Sanità si esprime in termini di allarme sociale. In poco più di dieci anni questa malattia si è estesa e si è diversificata tanto da comprendere oltre ad anoressia nervosa, bulimia nervosa e disturbo da alimentazione incontrollata anche altri nuovi disturbi collegati :alcuni ad un comportamento di eccessivo controllo, mentre altri, al contrario, ad una perdita di controllo vissuto come trasgressione. La matrice comune è comunque un disagio psicologico profondo e pervasivo, che bisogna comprendere e a cui và data risposta.
Saranno presentate le caratteristiche e i campanelli d’allarme di: drunkoressia: osservare il digiuno per l’intera giornata per poter poi eccedere in drinks la sera senza paura di ingrassare; ortoressia: ossessione del mangiare sano per paura di essere intossicati dal cibo; bigoressia, prevalentemente maschile, che riguarda i frequentatori di palestre, insoddisfatti della forma corporea, i quali, ritenendosi troppo deboli e magri, tendono ad integrare un’alimentazione iperproteica con ormoni androgeni e anabolizzanti.. La pregoressia: regime di dieta stretta e iperattività dal primo all’ultimo giorno di gravidanza.
Dati, numeri e problemi in Puglia e più in particolare a Lecce. La scorsa volta mi ha parlato della mancanza di centri di cura, magari potrebbe sottolineare questo aspetto. Ancora, quale è la situazione attuale tra i giovani (ma anche i meno giovani) qui a Lecce?
I dati nazionali sulla prevalenza della malattia sono in costante crescita, soprattutto ora che dobbiamo annoverare tra I Disturbi dell’Alimentazione queste forme aggiuntive di patologia. Tuttavia è difficile dare numeri, perché i calcoli si fanno prendendo in considerazione i pazienti che giungono nei luoghi di cura e in questo campo c'è un grande sommerso, sia per le caratteristiche di personalità di chi ne soffre ( che tende a non riconoscersi malato), sia per la carenza di strutture di ricovero e ambulatoriali, specifiche per la cura dei Disturbi dell’Alimentazione.
Non abbiamo dati certi sulla nostra provincia, tuttavia da una ricerca condotta da AIDAP e il Provveditorato agli studi di Lecce su 800 alunni della scuola superiore, circa 10 anni fa (quindi ormai poco attendibile) , risultarono dati equivalenti a quelli di altre regioni; se ne concluse che i Disturbi dell’Alimentazione erano distribuiti in maniera uniforme da sud al nord, senza nessuna eccezione per la nostra bella terra.
Dopo questo, ci sarà l’ultimo incontro martedì 29 ottobre, alle ore 17, Centro " You and Me" (viale De Pietro, 16): “La tua vita non è un peso. Riflessioni sul disagio giovanile”.”