Notte squarciata dai proiettili a Trepuzzi: colpiti villa, condominio e ferramenta

16.09.2013 16:26

                                                                 

 

Nella notte di ieri e in un lasso di tempo limitato, tra le 23.15 e le 23.30, si è verificato un fatto misterioso in tre punti diversi di Trepuzzi. 15 minuti e altrettanti 15 colpi di pistola calibro 9x21 sono stati sparati contro: una villetta al civico 8 di Via Arnesano (appartenente a un imprenditore), un condominio al civico 19 di Viale Europa, e una ferramenta di Via Kennedy. Cinque colpi sono stati scagliati contro la vetrata di una palazzina di recente costruzione; i proiettili hanno perforato anche l'ascensore interno. Altri tre proiettili sono stati scaricati contro il cancello di un'abitazione in cui vive una famiglia. La villa è di Marco Fiorita, imprenditore specializzato nel settore della produzione di energia da fotovoltaico. Gli ultimi sette colpi sono stati indirizzati contro l'ingresso del negozio “Miglietta” in centro. Si pensa che si tratti di un avvertimento intimidatorio, ma i destinatari delle offese risultano incensurati. La cosa che è certa è che vi è un unico responsabile dell'azione, lo confermerebbe un'auto notata da testimoni in tarda serata: una Alfa 166 nera. L'autovettura è risultata rubata a Squinzano poche ore prima dei momenti “di fuoco” ed è stata poi ritrovata bruciata alla periferia di Trepuzzi. I carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Campi Salentina indagano sulla vicenda; sono coordinati da Paola Guglielmi, il PM di turno presso la Procura della Repubblica di Lecce. Gli investigatori, guidati dal maggiore Nicola Fasciano, hanno ottenuto le registrazioni dei sistemi di videosorveglianza installati nelle vie interessate per poter ricavare indizi utili alle indagini. I tre destinatari dell'offensiva non sembrano essere collegati tra loro. Si attende anche di ascoltare i testimoni presenti al fatto, in modo da avere ulteriori elementi per trovare il responsabile.

 

 

Mariangela Cogna