NEL SEGNO DI BARRACO: PRATO RASO AL SUOLO
Allo stadio "Lungobisenzio" di Prato il Lecce è alla ricerca di conferme dopo il successo nell'ultimo turno contro il Pontedera. Orfano del capitano Miccoli (autore dell'ultima tripletta decisiva), Lerda deve fare a meno anche dello squalificato Abruzzese; in compenso rientrano dallo stop disciplinare Vinetot e Lopez, e dai rispettivi acciacchi Doumbia e Zigoni. Di fronte c'è un Prato a ridosso della zona playoff, deciso a centrare lo storico obiettivo. All'andata fu 2-0 grazie alle reti di Miccoli e Melara.
Queste le premesse della gara odierna, diretta dal sign. Piscopo di Imperia. I giallorossi allora si presentano con Caglioni tra i pali, fiducia confermata a Sales sulla destra, Vinetot-Martinez coppia centrale, Lopez a sinista; Salvi e Papini in cabina di regia, F.Pinto, Barraco e Doumbia a supporto dell'unica punta Beretta.
Rispondono i padroni di casa con Brunelli; Bagnai, De Agostini, Serrotti, Malomo, Ghinassi, Grifoni, Cavagna, Magnaghi, Lanini e Romanò; allenatore: Vincenzo Esposito.
PRIMO TEMPO - Piove e tira vento sulla Toscana, mentre i padroni di casa si presentano in completo celeste, maglia bianca invece per i salentini. Dopo appena trenta secondi, Papini si vede già sventolare il cartellino giallo in faccia, a causa di un fallo di mano nel cuore del centrocampo. Il primo ciak della gara è di marca giallorossa: al 10' Doumbia crossa al centro dove Beretta sfiora soltanto di testa e non centra lo specchio della porta dei biancoazzurri. Al 16' ammonizione anche per Beretta per simulazione: era tra i diffidati. Due gialli anche tra le fila dei fiordalisi rivolti a Cavagna e Romanò. Al 22' Beretta coglie una palla vagante lungo la corsia centrale: ci prova dai venticinque metri, ma Brunelli si allunga e si rifugia in corner. Sugli sviluppi episodio dubbio in area di rigore: Sales viene atterrato, il Direttore di gara fischia, e, dopo una lunga serie di consultazioni con il suo assistente, decreta il penalty per gli ospiti. Il fallo è stato commesso da Romanò (già ammonito), ma Piscopo prende una svista ed espelle Malomo. Prato in dieci. Intanto sul dischetto Barraco: portiere spiazzato e Lecce in vantaggio!
Dario Barraco in azione (foto uslecce.it) |
Corre ai ripari allora Esposito: al 30' entra Mancini, esce Magnaghi. Al 40' la difesa del Lecce regala un calcio d'angolo ai lanieri che però non sfruttano l'occasione. Nel primo dei due minuti di recupero, Doumbia semina il panico lungo la corsia sinistra, mette al centro, ma Beretta manca l'appuntamento sulla sfera, mentre Barraco viene falciato al suolo: ammonito De Agostini. Termina così la prima frazione di gioco.
SECONDO TEMPO - La partita riprende senza sostituzioni. La prima emozione della seconda frazione giunge al 7' ed è di marca toscana: bella manovra lungo la destra da parte degli uomini di Esposito, libera la difesa giallorossa e dalla distanza ci prova di esterno destro Serrotti, ma senza fortune. Al 10' risponde il Lecce: Barraco lancia Beretta in area di rigore, esce dalla propria porta Brunelli che resta in piedi fino all'ultimo e non si fa superare. Al 15' il Lecce ribadisce il suo vantaggio: Salvi, dopo un caparbio recupero di palla a centrocampo, pesca Barraco in corsa che entra in area e con un perfetto tiro in diagonale verso il palo più lungo trova la sua doppietta personale e fissa il punteggio sullo 0-2. Doppio cambio allora per il Prato: Lanini e Romanò fanno posto rispettivamente a Pisanu e Silva Reis. Cambio anche ordinato da Lerda: F.Pinto rileva Rullo. Il Prato però non accusa il colpo e si lancia in avanti: dopo una serie di tentativi fuori misura, al 20' Silva Reis trova il gol che accorcia le distanze: Caglioni non trattiene un tiro da distanza ravvicinata e il nuovo entrato ribadisce in porta. Ma oggi è la giornata di Barraco: la retroguardia del Prato sbaglia in fase di impostazione, retropassaggio verso il portiere, ma Brunelli manca clamorosamente il pallone e l'esterno giallorosso tutto solo non può sbagliare con la porta completamente sguarnita. Tripletta per lui! Al 26' standing ovation per Barraco che esce, facendo spazio al rientrante Zigoni. Al 28' cade sul bagnato per i padroni di casa: Beretta si invola verso la porta biancoazzurra, ma viene atterrato da Mancini proprio al limite dell'area. Rosso inevitabile: Prato in nove effettivi. Ultimo cambio, intanto, operato in casa giallorossa: esce un buon Doumbia, al suo posto Diniz. Il Lecce addomestica e addormenta la gara, saldamente nelle sue mani. Al 45' Beretta sfrutta ancora la sua velocità e costringe Brunelli al fallo: rosso anche per l'estremo difensore toscano e calcio di rigore per i salentini. Prato in otto. Finiti i cambi, a mettere i guantoni è Pisanu. Dai sedici metri si presenta Beretta, ma la sua esecuzione è da dimenticare: la palla finisce in curva. Dopo tre minuti di extratime, Piscopo mette fine alle ostilità.
Il Lecce non fornisce la sua migliore prestazione, ma gestisce alla perfezione il match: finisce in goleada con Barracco mattatore di giornata grazie alla sua tripletta. Il Prato finisce la partita addirittura in otto uomini. Ma aldilà del risultato, partita non semplice per Martinez e soci. Poteva arrivare anche il poker, ma Beretta (che salterà il prossimo turno) sbaglia un penalty.
Ora per la truppa di Lerda settimana di stop: domenica prossima sarebbe stata in programma la gara contro la Nocerina che, però, espulsa, regalerà la vittoria a tavolino, e tre punti di conseguenza, ai salentini. Si ritornerà in campo tra due settimane in quel di Grosseto.
POST-MATCH - Le sensazioni nel dopo-partita le rivelano alcuni protagonisti, il primo è Franco Lerda: "Potevamo chiudere il primo tempo sul doppio vantaggio: non ci siamo riusciti e forse posso rimproverare ai miei solo questo. Sapevamo di affrontare una squadra ben organizzata, e ne abbiamo avuto la dimostrazione anche oggi. Gli episodi ci hanno sorriso, ma senza nulla togliere alla nostra prestazione che reputo superiore a quella del Prato. Cosa ci aspetta adesso? Una settimana-tipo di allenamenti: domenica intascheremo i tre punti, ma la nostra attenzione è già rivolta a Grosseto. Recupereremo in queste settimane alcuni elementi: Miccoli tornerà dalla squalifica e Zigoni ed Amodio dovrebbero smaltire al meglio gli infortuni. Altri discorsi non è tempo di affrontarli".
Franco Lerda (foto: Telerama) |
Ai microfoni anche Vincenzo Esposito, tecnico dei lanieri: "Partiamo dal primo episodio: non credo che in occasione dal primo rigore ci fosse stata una chiara occasione da rete; l'arbitro ha sbagliato anche ad individuare l'uomo da espellere. Dopo di che è emersa la squadra con le migliori individualità, ma noi, anche sotto di due uomini, non abbiamo mai mollato, mostrando tanto generosità. Ci sta perdere contro il Lecce".
Giulio Serafino