MALE LECCE, MA AI RIGORI C'E' LA SEMIFINALE!
L'esultanza al passaggio del turno (foto: F.Rosato) |
Chiuso un campionato incerto come non mai, che ha visto il Lecce in forte imbarazzo al "via", ma autore poi di una esaltante rimonta, oggi inizia una nuova avventura. Scattano infatti i playoff: un mini-campionato a se stante, per decretare, al termine, la squadra che seguirà il Perugia in Serie B.
Per i salentini, piazzatisi terzi in classifica, nella gara secca al "Via del Mare" arriva il Pontedera di mister Indiani, capace di finire la regular season sull'ottava casella.
Tutto in 90‘ dunque (o qualcosa in più in caso di tempi supplementari): serve solo una vittoria per approdare nelle semifinali e affrontare la vincente tra Catanzaro-Benevento.
I giallorossi, che hanno avuto due settimane per preparare al meglio questa coda di stagione, si presentano a ranghi completi: out per squalifica solo Papini. Miccoli, invece, autore di una favolosa tripletta nella gara di campionato contro i toscani, partirà dalla panchina a causa di uno stato febbrile che lo ha messo ko in settimana.
Lerda allora opta per Cglioni tra i pali, difesa a quattro composta da Diniz, Abruzzese, Martinez e Lopez; Amodio e Salvi in cabina di regia, Zigoni unica punta, supportato da Bellazzini, Bogliacino e Doumbia.
Rispondono i granata con: Ricci, Regoli, Verruschi, Gonnelli, Vettori, Pezzi, Bartolomei, Caponi, Di Noia, Arrighini e Grassi.
Dirige il match Dei Giudici di Latina.
PRIMO TEMPO - Giornata semi-estiva sul capoluogo barocco, ma tiepida la risposta del pubblico: solo 6mila infatti i biglietti venduti. Lecce in casacca giallorossa, Pontedera in completo bianco. Parte bene in fase di possesso la formazione ospite, molti invece i passaggi sbagliati per i salentini. Al 6' Arrighini semina il panico tra la retroguardia di casa, vince una serie di rimpalli e da posizione defilata costringe Caglioni a distendersi per neutralizzare. Al 7' Lopez riceve il primo cartellino giallo della gara. All' 11' calcio di punizione da posizione interessante per i granata: dai venti metri ci prova Grassi, Caglioni di pugno si rifugia in corner. Non gira il Lecce: il Pontedera confeziona occasioni, nessun tiro in porta per i giallorossi quando i cronometro segna il quarto d'ora. La prima conclusione verso lo specchio toscano la firma Lopez, ma il suo destro è debole. Al 19' il portiere Ricci regala la sfera a Bellazzini: cross basso in area raccolta da Bogliacino che con una conclusione a giro sfiora la traversa. Alla mezz'ora le due compagini si bloccano nel cuore del rettangolo verde, con un Pontedera sempre pronto a sfruttare la velocità del duo Grassi-Arrighini. Al 41' gol annullato al Pontedera: sugli sviluppi convulsi di un corner Gonnelli viene pescato in offside. Termina la prima frazione dopo un minuto di extra-time.
SECONDO TEMPO - La gara riprende con gli stessi effettivi. Al 7' finisce sul taccuino dei cattivi del direttore di gara Diniz, reo di un fallo su Di Noia. Al 10' galoppata dello stesso Di Noia lungo il corridoio centrale: servito Arrighini che si fa ribattere una doppia conclusione da Abruzzese. Incontenibile anche Grassi che costringe al fallo Martinez: ammonito anche El Tuma. Al 20' cambio per il Lecce: entra Beretta; al suo posto richiamato Abruzzese, ma a lasciare il campo è Doumbia per una sfuriata di Lerda. Caos tra le fila giallorosse. Ammonito intanto Bartolomei. Al 28' Lopez disegna una interessante parabola in area: Ricci esce a vuoto, ma Bellazzini manca l'appuntamento con la sfera per pochi centimetri. Cambio allora per ambo le parti: Lerda getta nella mischia Barraco per Bellazzini, mentre per il Pontedera Settembrini rileva Di Noia. Al 35' scontro aereo tra Zigoni e Pezzi: bernoccolo per i due. Al 38' Grassi mette i brividi ai tifosi salentini con un mancino a giro che stenta ad abbassarsi. Amodio, intanto, sbaglia malamente un passaggio deve ricorrere al fallo che costa lui il cartellino giallo per evitare guai peggiori. Al 44' Pontedera vicinissimo al vantaggio: Bartolomei esplode un destro violentissimo da distanza siderale, Caglioni si oppone, sulla ribattuta Grassi spara incredibilmente alto. Ancora un super Caglioni quando si entra nei 3 minuti di recupero: Arrighini scatta in contropiede e tutto solo si fa ipnotizzare dall'estremo difensore giallorosso. Terminano così i 90' regolamentari.
Nicolas Caglioni, miglior in campo (ph.Francesca Rosato) |
TEMPI SUPPLEMENTARI - Sul cambio di Sales per Lopez iniziano 30 minuti di tempo supplementare per decretare la seminfinalista. Pronti-via e punizione guadagnata da Barraco: proprio sul vertice destro dell'area di rigore, Bogliacino tocca la parte alta della traversa. Al 5' ammonito Gonnelli per proteste. Al 10' ancora calcio piazzato per i padroni di casa: sulla mattonella della battuta Barraco spara sulla barriera. Il Pontedera cala di tono, ma è temibile nelle ripartenze come quando al 12' Arrighini si fa anticipare solo da Caglioni.
Riprendono le ostilità con un Lecce attendista. Al 20' corner per i toscani, spazzato via da Martinez. Ammonito anche Zigoni. Intanto ultimo cambio per Indiani: esce Gonnelli, entra Pera. Ci prova il Lecce, ma la stanchezza pesa. Al 29' giallo anche per Caponi. Sulla conseguente punizione di Bogliacino, Salvi ci prova dalla distanza, ma manca lo specchio. Finisce così.
L'adunanza prima dei penalty (ph. Francesca Rosato) |
CALCI DI RIGORE - Non bastano 120' di gioco. La vincente tra Lecce e Pontedera emergerà dalla lotteria dei penalty.
Si batte verso la porta posta sotto la deserta Curva Sud.
Inizia il Ponteda con Grassi: gol.
Bogliacino per il Lecce: sotto l'incrocio!
Caponi: rete.
Barraco: gol!
Arrighini: insacca.
Zigoni: portiere spiazzato!
Pezzi: beffa Caglioni.
Beretta: di potenza!
Pera: centrale in rete.
Diniz: rete!
Vettori: portiere battuto.
Amodio: gol!
Bartolomei: rasoterra in rete.
Martinez: palo interno e gol!
Pastore: cucchiaio alto sopra la traversa!
Abruzzese: GOL DECISIVO!!
Il racconto di una stagione in una partita: partenza disastrosa, fase centrale del secondo tempo meglio. Ma Lecce inesistente: il Pontedera fa quello che vuole e trascina i giallorossi ai calci di rigore. Dagli undici metri segnano tutti, il baby Pastore sbaglia il cucchiaio e solo all'ottavo tentativo Abruzzese regala il passaggio del turno contro il Benevento.
Giulio Serafino