LECCE, STANGATA PER LERDA, MA SI RIPARTE DAL GRUPPO
Superata, o quasi, la cocente delusione post-Frosinone, il Lecce ora si ritrova a fare a fare i conti con il terzo anno consecutivo in Lega Pro, il primo con la nuova formula: una maxi Serie C (senza Prima e Seconda Divisione) a 60 squadre suddivisae in 3 gironi.
Intanto, dopo il rompete le righe ordinato da mister Lerda nel post-day del "Matusa", la società è già al lavoro per gettare le basi della stagione 2014/15.
La famiglia Tesoro, però, prima di intrattenere discorsi sul futuro con i protagonisti della
LA SITUAZIONE - I calciatori, ora, sono ufficialmente in vacanza, tuttavia nei pressi della sede di Piazza Mazzini, in queste ore, vi è un via-vai continuo: il Direttore Antonio Tesoro ha infatti convocato tutti i suoi uomini per cercare di capire chi ha intenzione di fare cosa.
Sorprendente la risposta, sostanzialmente unanime, ricevuta: tutti vogliono restare nel Salento per cercare di completare l'opera della promozione in B, solo sfiorata quest'anno, al termine di una rimonta mozzafiato dopo l'handicap dei 0 punti in 5 giornate.
Con la sola eccezione di De Rose che poco ha convinto i Tesoro e che quindi rientrerà a Reggio Calabria, tutti aspirano a rimanere: certamente si ripartirà da quattro colonne portanti della rosa, cioè Salvi, Papini, Bogliacino e Martinez: per i primi due è stato posto nero su bianco il rinnovo, per gli altri vi è ancora un anno di contratto da onorare.
Per gli altri ci sono da sciogliere alcuni nodi: i tanti prestiti di cui la squadra era composta, faranno rientro alle loro basi, sebbene la promessa di risentirtisi nelle prossime settimane. E' il caso, ad esempio, di Doumbia: di proprietà del Parma, il francese vanta richieste dalla B e dalla Lega Pro (Salernitana) ma la priorità del ragazzo resta Lecce.
Stessa priorità alla causa è stata data da Caglioni, Sales, Diniz e Ferreira Pinto.
Spinosa la questione delle comproprietà che per legge ora si devono sciogliere: Perucchini, su tutti, per metà di proprietà del Milan, doverebbe diventare interamente giallorosso.
Casi particolari: Walter Lopez avrebbe potuto vantare il rinnovo automatico in caso di B: ora il sudamericano è sommerso da offerte, ma in caso di permanenza sulla panchina leccese di Lerda, potrebbe restare.
Già, Lerda: scottato ancora dalla pesante squalifica (annunciato il ricorso), il tecnico piemontese sta valutando con la società il da farsi: per i Tesoro "Lerda è il primo e l'unico con cui vorremmo parlare"; la squalifica, fanno sapere, non inciderà sulle trattative, ma l'aria che si respira è positiva.
Infine menzione da fare su capitan Miccoli: il bomber di San Donato avrebbe certamente continuato con la casacca della sua città in caso di promozione (come da contratto pattuito): ora dal 30 giugno sarà libero; per lui sondaggi giungono dall'Australia, da paesi arabi e dagli USA. Fabrizio è combattuto: nonostante i 14 gol messi a segno in stagione, la sua non è stata in campo una presenza indispensabile (essenziale, invece, il suo apporto nello spogliatoio); qualche giorno ancora di riflessione per decidere il futuro del Romario del Salento.
LA NUOVA LEGA PRO - Infine, si inizia a delineare il roster della prossima Serie C: 60 squadre, suddivise per 20 in tre gironi. Ancora poco chiaro il criterio di suddivisione: quello geografico pare il più gettonato ma il Presidente di Lega Macalli apre a nuove ipotesi. Nel grafico, intanto, la possibile composizione dei gironi, con il Lecce inserito nel raggruppamento C:
Ricordiamo che dal prossimo anno accederanno in B le prime classificate di ogni girone, mentre le seconde, le terze e le due migliori quarte si affronteranno nei playoff.
(Schermata Sky Sport) |