LECCE DOV'ERI? FA FESTA IL PISA: SARANNO PLAYOFF
Alla "Arena Garibaldi" di Pisa va in scena uno dei match più attesi del penultimo turno della stagione regolare del campionato di Lega Pro. In campo, infatti, davanti a oltre 5mila spettatori, si trovano davanti Pisa e Lecce, due formazioni per le quali l'esito della gara di oggi può valere una intera stagione: se infatti per i padroni di casa (che oggi festeggiano 150 anni di vita del club) i 3 punti potrebbero garantire i playoff, ancora più fondamentali sarebbero per i giallorossi, i quali, ad un solo punto dalla capolista Perugia, tentano il sorpasso clamoroso. A complicare i piani, però, della rosa della famiglia Tesoro è il fatto che la partita odierna sarà l'ultima del torneo: domenica prossima (mentre si fronteggeranno Perugia-Frosinone), il Lecce osserverà il suo turno di riposo. Ecco perché una vittoria in terra toscana potrebbe non bastare: sguardo attento, quindi, a quanto accade in Salernitana-Perugia, ma anche in Frosinone-L'Aquila.
Per la delicatissima sfida, allora, i due tecnici optano per moduli collaudati; in particolare mister Franco Lerda, che deve rinunciare allo squalificato Abruzzese e agli infortunati Lopez, Sacilotto, D'Ambrosio e il portiere Perucchini, schiera: Caglioni tra i pali, Vinetot-Martinez nel cuore della difesa, Sales e Diniz pendolini sulle fasce; in cabina di regia si posizionano Amodio e Papini; Beretta, Bogliacino e Doumbia a supporto di capitan Miccoli.
Risponde coach Menechini con: Provedel, Goldaniga, Sabato, Sampietro, Rozzio, Kosnic, Parfait, Favasuli, Arma, Giovinco e Napoli.
All'andata fu 2-0 per i leccesi grazie alle marcature di Diniz e Bogliacino.
PRIMO TEMPO - Agli ordini del sign. Ripa di Nocera, il Pisa si presenta con un completo bianco celebrativo per il 150^, Lecce, invece, in casacca giallorossa. Piove sul manto erboso dell' "Anconetani". Buon possesso palla nei minuti iniziali da parte dei neroazzurri, partiti molto decisi: al 6' contatto in area ospite tra Amodio e Giovinco, ma il direttore di gara fa proseguire. All'8' Napoli anticipa Caglioni dopo un calcio d'angolo: la sfera si alza sopra la traversa. Insiste il Pisa che al 10', grazie ad un ottimo spunto di Napoli, costringere Caglioni alla respinta. Il Lecce non c'è e dopo un minuto viene punito: Favasuli recupera un pallone lungo la corsia sinistra, crossa al centro dove Giovinco, il calciatore più basso in campo, manda fuori tempo Vinetot e di testa gonfia la rete. La prima occasione salentina arriva al 15': punizione calciata in area da Miccoli dove Amodio impatta di testa, ma trova i pugni di Provedel. Al 18' arriva la prima ammonizione del match ai danni dell'ex Parfait. Al 28' Miccoli scodella un altro bel cross nel cuore dell'area di rigore pisana: il colpo di testa di Doumbia viene deviato in corner. Intanto finisce sul taccuino dei cattivi anche Napoli. Al 35' ammonizione generosa per Papini. Poche idee per i ragazzi di Lerda, incapaci di arrivare efficacemente dalle parti di Provedel. Al 42' fulminante la velocità di Dumbia: 40 metri di campo palla al piede per il francese, la sfera giunge poi sui piedi di Miccoli che però temporeggia troppo e si deve accontentare di un tiro dalla bandierina. Per protese giallo per il capitano neroazzurro Favasuli. Termina così un primo tempo a dir poco sottotono per Bogliacino e soci.
SECONDO TEMPO - Inizia con un cambio tra le fila giallorosse il secondo tempo: esce Bogliacino, entra, dopo oltre 5 mesi di stop, Tommaso Bellazzini. Al 5' ghiottissima occasione mancata per Miccoli: Bellazzini mette al centro rasoterra, ma il "Romario del Salento", appostato al limite dell'area piccola, col piattone sinistro spedisce alle stelle (complice anche un rimbalzo irregolare della sfera). Al 10' secondo cambio ordinato da Lerda: entra Zigoni, fuori Fabrizio Miccoli. Intanto bel dialogo tra Sales e Beretta, ma il giovane difensore di Sanarica svirgola al lato. Al 14' Bellazzini conquista una punizione che lui stesso provvede a battere: traiettoria insidiosa per l'estremo difensore toscano che si rifugia in corner. Il Lecce ci prova, ma si chiude bene la formazione della città con la Pendente. Al 28' arriva il primo cambio per i padroni di casa: Bollino rileva Giovinco. Alla mezz'ora Rozzio raccoglie di testa un traversone proveniente dalla bandierina: blocca Caglioni. Al 32' ammonito Sabato. Al minuto 35 Lerda getta nella mischia Rullo, richiamato Diniz. Cambio anche per Menechini: Martella rileva Napoli. Ripa ordina 6 minuti di recupero. Il Lecce molla, il Pisa controlla e al triplice fischio finale festeggia la matematica partecipazione ai playoff.
Il Lecce getta alle ortiche l'ultima chance di promozione diretta: sul campo del Pisa i salentini escono sconfitti per 1-0 dopo una prestazione tra le peggiori della stagione. Nel primo tempo giallorossi inesistenti, nella ripresa solo fumo. Imbarazzante la percentuale di passaggi sbagliati. Con questa sconfitta (e il contemporaneo successo del Frosinone e il pari del Perugia a Salerno) la matematica non lascia scampo: il Lecce conclude la stagione al 3^ posto.
Giulio Serafino