IL LECCE SI REGALA UN SUCCESSO: A NOCERA FINISCE 0-3
Il Lecce è atteso dall'ultimo impegno del 2013 in quel di Nocera Inferiore, dove la truppa di Lerda è chiamata ad affrontare la Nocerina nel recupero della 13^ giornata (rinviata lo scorso 24 novembre per motivi di ordine pubblico).
I giallorossi vengono dalla bella vittoria dell'ultimo turno in casa contro il Pisa: momento di forma per i salentini, i quali hanno raggiunto la zona playoff. I molossi, invece, dopo l'avvio più che deludente, nelle ultime tre uscite hanno raccolto ben sette punti: un vero e proprio cambio di marcia.
FORMAZIONI - Novità degli ultimi minuti tra le fila giallorosse: Miccoli non ce l'ha fatta a recuperare le fatiche di appena tre giorni or sono e non figura nemmeno tra i disponibili in panchina. Out ancora Martinez e D'Ambrosio. Perucchini tra i pali, dunque, Sales, Diniz, Vinetot e Lopez in difesa, Amodio e Salvi agiranno in mezzo campo, Zigoni unica punta supportato alle spalle da Melara, Bogliacino e Doumbia.
Il tecnico della Nocerina Fontana, invece, schiera: Russo; Cremaschi, Crialese, Remedi, Sabbione; Kostadinovic, Palma, Danti, Lepore; Ficarotta e Martinez.
Direttore di gara è il romano Valerio Marini.
LA GARA - Padroni di casa in casacca rossonera, Lecce in completo bianco. Al 4' minuto di gioco, sugli sviluppi di un calcio d'angolo in favore della Nocerina, la palla attraversa tutto lo specchio della porta leccese, con Martinez che manca l'appuntamento con la sfera per un soffio. Al 12' altro rischio per Perucchini: punizione calciata bene da Lepore lungo la corsia destra con l'estremo difensore giallorosso in uscita a vuoto, ma Danti alza sopra la traversa. Soffre in fase di non possesso il Lecce. Al 24' Doumbia rimedia la prima ammonizione del match: controlla male un pallone in fase di palleggio e lo tocca ingenuamente con le mani. Alla mezz'ora del primo tempo Lecce ancora non pervenuto: Danti brucia in velocità i difensori centrali salentini, ma dal limite dell'area calcia alto. Intanto viene ammonito anche un calciatore della Nocerina: si tratta di Remedi. Il Lecce non riesce ad affacciarsi dalle parti di Russo: Lerda quindi ricorre alla panchina, richiamando Melara al posto di Ferreira Pinto quando corre il minuto 36. La prima conclusione verso la porta rossonera, il Lecce lo effettua al 39': Doumbia lavora bene una palla giunta sulla sua corsia, crossa in area, dove Bogliacino di testa impegna i riflessi del portiere avversario. Ma la partita cambia all'ultimo minuto: Zigoni approfitta di uno svarione difensivo molosso e si invola verso la porta campana, alle sue spalle giunge il compagno Doumbia che, entrato in area di rigore, viene atterrato da Russo. Per l'arbitro è penalty ed espulsione dell'estremo difensore. Sul dischetto il capitano di giornata Mariano Bogliacino: l'uruguaiano calcia in maniera impeccabile e batte il neo entrato Esposito. 1-0 Lecce! Terminano così i primi 45 minuti di gara.
Il secondo tempo riprende sulla scia di come si era concluso il primo: dopo appena un minuto Zigoni raccoglie una palla vagante in area di rigore campana e non ci pensa due volte a far esplodere il suo destro che gonfia per la seconda volta la rete per il 2 a 0 salentino! Partita, dunque, che si mette tutta in discesa per il Lecce nel giro di pochi minuti di gioco. Al 14', però, le due compagini si rimettono in parità numerica: Salvi entra duramente da dietro sulle gambe di un avversario e Marini comanda espulsione diretta. I due tecnici allora, corrono ai ripari: Fontana getta nella mischia Evacuo al posto di Creaschi, Lerda invece richiama Bogliacino per Papini. Prende vivacità l'incontro: la Nocerina cerca il gol della speranza con Sabbione che, al 18', crossa basso in area di rigore, ma Ficarrotta spara in curva. Nervi tesi, intanto, sulla panchina campana dove il tecnico Fontana ha qualcosa da ridire nei confronti del direttore di gara che provvede ad allontanarlo dal terreno di gioco. Al minuto 27 ultimo cambio per entrambe le formazioni: nel Lecce esce Zigoni, entra Beretta, mentre in casa rossonera Ficarrotta fa spazio a Malcore. Il giovane attaccante del Lecce, appena entrato, si mette subito in mostra: da una notevole distanza vede il portiere fuori dai pali e, con un pallonetto da manuale, lo beffa siglando il 3 a 0, il primo gol in campionato con la maglia giallorossa per Giacomo Beretta. Scatenata la punta classe '92: al 36' supera in slalom tre avversari, ma sul più bello, al limite dell'area, deposita al lato. Al 40' ci prova Lepore a siglare il gol della bandiera nocerina: su calcio di punizione, però, Perucchini non ha problemi a neutralizzare il pericolo. Tre minuti di extra time che si spengono senza ulteriori emozioni.
Dopo un primo tempo alla camomilla, segnato però dall'episodio decisivo del rigore, il Lecce sfodera tutte le sue qualità nel corso della ripresa e inanella il secondo successo consecutivo. Alla Nocerina rifila tre reti, firmate da Bogliacino, Zigoni e Beretta che non hanno fatto rimpiangere l'assenza di Miccoli. Lerda e giocatori, dunque, sono attesi dal turno di riposo e godranno di una settimana di meritate vacanze mettendosi sotto l'albero lo slancio verso le zone nobilissime della graduatoria (24 punti). La ripresa degli allenamenti è stata fissata dallo staff tecnico per venerdì 27 dicembre, quando si inizierà a pensare alla sfida casalinga contro la Salernitana: il match contro i granata, in programma sabato 4 gennaio alle ore 20.45, inaugurerà il girone di ritorno.
I PROTAGONISTI - Per Gaetano Fontana, tecnico della Nocerina "è difficile commentare una partita come quella di oggi caratterizzata da tanti episodi. Il Lecce è una una squadra a cui non puoi concedere spazi, visto il calibro dei suoi calciatori. Nulla da rimproverare, ad ogni modo ai miei ragazzi: per molti di loro è la prima volta nel calcio professionistico e dagli errori possono imparare tanto".
"Tre punti ottenuti con molta fatica - sottolinea invece Franco Lerda - su un terreno non agevole. La Nocerina ci ha pressati molto e potevamo superarli solo con i lanci lunghi. I rossoneri non ci hanno concesso nulla nel centrocampo, ma non abbiamo mai corso grandi rischi e il risultato finale parla chiaro in nostro favore. Sono contento, inoltre, del recupero di molti elementi. Ora il nostro obiettivo e consolidare i playoff perché il primo posto è lontano da noi anni luce. L'espulsione? Doumbia si stava dirigendo verso la porta. Auguro a tutti, ora, un buon Natale".
Giulio Serafino