IL LECCE RESTA AL PALO: A PONTEDERA E' SOLO 0-0
Il Pontedera per riagguantare il primo posto in graduatoria, il Lecce per centrare il sesto risultato utile consecutivo e avvicinarsi alla zona playoff: è questo il contorno del big-match della undicesima giornata del campionato di Lega Pro. Lerda conferma modulo e formazione impostasi domenica scorsa contro il Viareggio: recupera Perucchini, mentre Amodio e Miccoli si accomodano in panchina. 4-2-3-1, quindi, con: Perucchini; D'Ambrosio, Diniz, Martinez, Lopez; Papini, Parfait; Bogliacino, F.Pinto, Doumbia; Zigoni.
Dall'altra parte, mister Indiani schiera: Lenzi; Galli, Pastore, Penzi, Gonnelli, Verruschi, Settembrini, Caponi, Arrighini, Grassi, Di Noia.
Padroni di casa in completo granata, salentini in casacca bianca. In condizioni climatiche proibitive, su terreno sintetico, dirige il sign. Lanza di Nichelino.
Il Lecce parte bene: al 3' Doumbia spacca la difesa toscana lungo la corsia sinistra, mette al centro dove F.Pinto alza di testa. Dopo pochi secondi è Zigoni che mette i brividi al "Manucci" quando, appostato al centro dell'area di rigore, colpisce al volo di destro e impegna Lenzi, costretto a mettere un angolo. Al minuto 10 viene ammonito Lopez, reo di aver alzato eccessivamente il gomito nei confronti di un avversario. Al 14' si rendono pericolosi anche i toscani: Grassi calcia da fuori area e il suo tiro viene deviato in corner. Sugli sviluppi, Di Noia raccoglie di testa un traversone proveniente dalla sua sinistra, impatta di testa mentre Perucchini resta tra i suoi pali e insacca in rete. Ma la sua posizione viene giudicata irregolare da Lanza. Al 18' balla ancora la retroguardia salentina: Arrighini scatta in contropiede, provvidenziale il recupero di Martinez. Al minuto 24' è Grassi che di forza va via a Martinez sulla destra, ma il suo tiro si spegne in curva. Al 30' bella manovra del Pontedera: Arrighini salta D'Ambrosio e pesca Grassi al centro, con i tiro del numero dieci granata che si deposita di un soffio al lato. Soffre ancora D'Ambrosio la velocità di Arrighini: lo atterra nei pressi della trequarti campo e rimedia il cartellino giallo. Al 34' ammonizione anche per Bogliacino che tocca Caponi. Giallo forse eccessivo e generoso. Al minuto 37 punizione per il Lecce: Parfait metta in mezzo, dove Doumbia di testa sfiora il vantaggio. Lo stesso Doumbia al 40' punta un difensore, il quale tocca di mano e per i salentini è ancora calcio di punizione da posizione invitante: sulla battuta il francese manca lo specchio. Un minuto di recupero scade dopo un angolo in favore degli ospiti: dalla bandierina Parfait trova solo i guantoni di Lenzi.
La partita riprende sotto una pioggia ancor più copiosa e i primi minuti non regalano particolari emozioni. All'8' è Settembrini che prova a mettere il panico alla retroguardia del Lecce, che però esce bene e innesca il contropiede con Doumbia, serve Parfait con il suo tiro deviato in calcio d'angolo. Sugli sviluppi, è Diniz che mette la palla alle spalle del portiere avversario, ma anche questa volta è offside. Il Lecce insiste controllando bene la fase di possesso palla: un ispirato Doumbia ci prova anche dai trenta metri, senza successo. Il Pontedera però è abile nelle ripartenze e sfiora il gol: Arrighini aggira bene i centrali salentini e deposita incredibilmente sul fondo. Al 15' Indiani opera il primo cambio: esce Di Noia, entra Regoli. Cambio anche per i giallorossi: ritorna in campo capitan Fabrizio Miccoli che rileva Zigoni. Al 20' Martinez sbaglia un controllo nella sua area di rigore e per poco i granata non beffano Perucchini. Il Lecce soffre il pressing degli avversari e le sue idee si rispecchiano nel tentativo di battere a rete di Bogliacino: dai venticinque metri alza altissimo. E' il minuto 26. Secondo cambio ordinato dalla panchina del Pontedera: Settembrini fa spazio a Bartolomei. Il primo tentativo di Miccoli arriva alla mezz'ora, quando da venti metri propone il suo destro, centrale però. Al 35' secondo cambio anche per Lerda che getta nella mischia Amodio, richiamando Parfait. I salentini ci provano: Doumbia, servito da Miccoli, centra il palo dopo un'azione convulsa. Prende coraggio il Lecce: Amodio mette pressione su Lenzi che si rifugia in fallo laterale. Ancora giallorossi: Lopez insiste lungo la sinistra, serve F.Pinto appostato nei sedici metri avversari, ma la sua rovesciata è debole. Ultimo cambio per il tecnico di Fossano: esce proprio Ferreira Pinto, entra Melara. Al 40' il Pontedera beneficia di una punizione, con il tiro rasoterra di Regoli che sfiora il palo. Terzo cambio anche per Indiani: Romiti rileva Pastore. Gli ultimi minuti del match passano con un Lecce generoso, i quali tentativi, però, si scontrano con una difesa granata attenta. Al 47' ultima azione da gol del Lecce grazie ad un calcio di punizione: dalla corsia destra Miccoli scodella in area senza trovare compagni. A Lanza, dunque, non resta che decretare lo 0-0 finale.
Il Lecce, dunque, centra il sesto risultato utile consecutivo, mentre il Pontedera conserva una imbattibilità che perdura dal dicembre dello scorso anno. I giallorossi si avvicinano al nono posto che significa playoff, distante ora solo 2 punti. Partita anonima offerta dalle due compagini, ma comunque generosa: la fisicità delle due formazioni si sono annullate a vicenda. Doumbia ha sfiorato nel finale il colpo gobbo, colpendo il palo. La classifica è corta e nessuna squadra sembra predominare sulle altre. Nel prossimo turno il Lecce ospiterà al Via del Mare il Prato, in anticipo sabato alle ore 21.
(foto: Telerama)
I TECNICI - A presentarsi per primo in sala stampa è Franco Lerda, piuttosto polemico: "Sono contento della prestazione offerta dalla mia squadra, ma non posso sorvolare sulla condotta del direttore di gara: molto aggressivo. Non si può mai dire nulla. Lanza ha rimproverato persino Miccoli sol perché è al suo primo anno di C. Detto ciò abbiamo affrontato la gara con la giusta mentalità: molte occasioni creata, sfortunatamente non concretizzate. Il calcio è questo. I cambi? Sono contento di chi è subentrato". Parla anche Amodio: "Stiamo uscendo da un periodo di convalescenza e sta crescendo l'autostima: la partita è stata preparata, ed affrontata, nel modo migliore. L'infermeria si sta svuotando e pian piano recupereremo a piano regime. La classifica? Per ora non la guardiamo".
Infine parla anche Indiani: "Oggi il Pontedera ha fatto il massimo che può offrire. Abbiamo avuto due occasioni importanti che se sfruttate sarebbe stato da delirio. Sono soddisfatto del pari, risultato ad ogni modo giusto: il Lecce è una formazione che non ha nulla a che vedere con questo campionato e sono sicuro che al ritorno la classifica la vedremo al contrario di quella odierna. I singoli di cui dispone sono un vero proprio lusso".
Giulio Serafino