IL LECCE PASSEGGIA (a fatica) SUL PRATO

16.11.2013 21:01

"All'assalto della zona playoff" è il coro che accompagna il Lecce nel posticipo della 12^ giornata di LegaPro contro il Prato. Conoscendo già il risultato delle altre compagini, le due formazioni si ritrovano davanti (quasi) al top della condizione: il Lecce non perde da sei turni, mentre i toscani sono ancora imbattuti in campionato e con un tabellino di marcia in trasferta da far invidia.

Mister Lerda non ha dubbi su modulo e protagonisti: 4-2-3-1 con Perucchini tra i pali, Sales, Lopez, Diniz e Martinez in difesa, Parfait e Amodio nella zona mediana del campo, Bogliacino, Melara e Doumbia alle spalle di capita Miccoli. Zigoni in panca.

Dall'altra parte il tecnico Esposito sceglie: Brunelli, Corvesi, De Agostini, Roman, Lamma, Ghinassi, Grifoni, Cavagna, Tiboni, Lanini e Serrotti.

Serata più umida che fredda. Fischietto della gara è il sign. Di Martino di Teramo. Padroni di casa in consueto completo giallorosso, gigliati in maglia azzurra.

 

Al 1' minuto è il Prato che si affaccia in avanti con Tiboni che conquista il primo corner della gara, ma sugli sviluppi Ghinassi non trova lo specchio. Ma il Lecce non fa attendere la sua risposta: bene la fase di possesso dei salentini. Al 4' Melara viene atterrato sulla sua trequarti campo: punizione. La triangolazione, però, Miccoli-Melara finisce tra le braccia di Brunelli. Il Prato, tuttavia, non mostra remore: Tiboni impegna Perucchini al 6'. Sulla ripartenza è uno scatenato Doumbia: servito da Bogliacino, il francese cavalca tutta la corsia sinistra, entra in area di rigore, ma il suo tiro mette solo i brividi al portiere avversario. Lecce ordinato in queste prime battute, ma il Prato non rinuncia ad offendere. Al minuto 11 Ghinassi tocca fallosamente Miccoli: punizione dai trenta metri. Sulla battuta lo stesso capitano: il suo destro impegna severamente Brunelli. Al 13' Lanini mette paura a Martinez, lo salta, ma al momento del tiro il sudamericano recupera provvidenzialmente. Conseguente al calcio d'angolo, Cavagna viene affrontato duramente da Lopez e per Di Martino ci sono gli estremi per il cartellino giallo. Dopo pochi minuti è ancora punizione per il Prato: bel tiro di Lanini, plastica la risposta di Perucchini. Buon momento per i toscani: Tiboni crossa in area dove Grifoni alza pericolosamente sulla traversa. Ancora aggressivo Parfait, ancora punizione in favore dei biancoazzurri. Serrotti non impensierisce il numero 1 leccese. Al 28' si rende pericoloso Miccoli: beccato da Doumbia, il salentino colpisce d'esterno non trovando la porta. Alla mezzora episodio determinante: Bogliacino trova il corridoio giusto per Dombia: il francese scatta in anticipo e Corvesi non può che sgambettarlo. Per l'arbitro è espulsione. Prato, quindi, in dieci per il restante ora di gara. Miccoli sulla mattonella della punizione, ma il suo tiro a giro viene neutralizzato da Brunelli. Mister Esposito corre ai ripari: Bagnai rileva Grifoni. Il Lecce spinge, ma senza risultati. Quando si entra negli ultimi cinque minuti del tempo, i padroni di casa beneficiano di due calci d'angolo consecutivi, non sfruttati a dovere. Al 45' Bogliacino serve Melara appostato in area: il suo tiro è centrale. E la prima frazione di gioco di chiude qui.

Il secondo tempo inizia con i medesimi effettivi che hanno chiuso il primo. Al minuto 1 resta a terra Miccoli dopo uno scontro aereo che lo ha visto cadere al suolo in modo scorretto. Nulla di grave, ad ogni modo. Al 7' Diniz ammonito, reo di aver disteso a terra un avversario. Punizione per il Prato, facile la parata di Perucchini. Nuovo tentativo per i toscani: Serrotti non inquadra la porta. Cambio, quindi, per Lerda: Sales fa spazio a Bencivenga. Al 10' ammonito anche Parfait. Il Prato non pare soffrire l'inferiorità numerica: Tiboni impegna i guantoni di Perucchini. Secondo cambio per il Lecce: esce Amodio, dentro bomber Zigoni. Il neo entrato si fa notare subito: Bogliacino apre con eleganza dalle parti di Bencivenga, il quale serve Zigoni, ma il suo colpo di testa sfiora soltanto la traversa. Cartellino giallo sventolato al 16' anche a Bagnai, entrato in gamba tesa su Lopez. Il Lecce prende in mano le redini del match: Doumbia fraseggia con Lopez, cross al centro dove Miccoli mette a lato. Al 20' minuto Melara mette il turbo, pesca Bencivenga: dall'altra parte viene servito Lopez, il quale trova appostato sul dischetto di rigore Fabrizio Miccoli che di testa insacca alle spalle di Brunelli, dopo una esemplare torsione. Esplode di gioia il "Romario del Salento" che festeggia sotto la Nord. E' l'1-0! Terzo cambio ordinato da Lerda: richiamato proprio Miccoli, al suo posto Salvi. Il Lecce è in questa fase assoluto padrone del campo. Al 29' un rivitalizzato Melara si infila tra le maglie biancoazzurre, ma sbaglia l'assist per Doumbia. Al 33' ultimo cambio anche per il Prato: Papini subentra a Roman. Al 34' Doumbia mette ancora paura ai toscani: ci prova con il destro dal limite dell'area, respinto in angolo. Al minuto 37 si riaffaccia il Prato dalle parti di Perucchini, ma l'estremo difensore chiude in anticipo su Cavagna. Quando scocca il 40', i biancoazzuri costruiscono bene dopo un calcio di punizione: Diniz chiude puntuale. Al 44' Bagnai scatta sulla fascia destra: giunge a tu per tu con Perucchini, ma deposita sul fondo. Al 46' Melara viene atterrato al limite dell'area e Bogliacino può provare ad impensierire Brunelli: il portiere si rifugia in angolo. Al 48' Parfait sbaglia il tiro dalla destra, ma per sua (e nostra) fortuna c'è Zigoni che da vero rapinatore d'area, mette il piede e beffa il Prato. 2-0! Dopo ben 6 minuti di recupero, Di Martino decreta la fine.


Primo tempo pimpante con varie occasioni, con il Prato più pericoloso. Nella ripresa, complice la superiorità numerica, salentini più aggressivi. Cambi decisivi quelli operati da Lerda: Zigoni ha garantito quella profondità assente nei primi 45 minuti, mettendo anche il suo nome nel taccuino dei marcatori. Miccoli man of the match. Giallorossi a quota 15 punti: agganciata la zona playoff. Domenica il Lecce sarà atteso nella terra infuocata della Nocerina, fanalino di coda nella graduatoria.      

 

(foto: tuttomercatoweb.com)

LE VOCI - Primo a presentarsi ai cronisti in sala stampa è mister Lerda: "Quella di oggi è stata una partita difficile. Abbiamo iniziato a rilento, ma poi siamo usciti bene. Sono contento del carattere dimostrato dai ragazzi: è nei momenti più difficile che esce la grande squadra". Poi tocca ai due bomber: "Sono entrato con la voglia di dare il meglio di me: - afferma Zigoni - ora già da Nocera dobbiamo confermarci". Infine parla anche Miccoli: "segnare sotto la Nord era il sogno di una vita. Gol oltretutto pesante: non potevo chiedere di meglio. Potevamo chiudere il match prima, ma va bene così. Con l'ingresso di Zigoni cambia il mio ruolo, ma mi adatto sempre: sono nelle mani del mister".

 

Giulio Serafino