Energia elettrica in Puglia, studio di Confartigianato imprese: diminuiscono i consumi
Il nuovo studio del Centro studi di Confartigianato imprese in Puglia, sulla base dei dati Terna, gestore della rete di trasmissione nazionale, mostra che l’83,5 per cento dell’energia prodotta nella regione risulta in eccedenza. Nella regione sono stati prodotti 37.611,9 gigawatt eppure il fabbisogno locale è stato di 20.501 gigawatt, così risultano in eccedenza 17.110,9 gigawatt. Dati che vanno analizzati considerato il fatto che vi è stato un periodo di recessione, quindi meno ordini, e l’aumento dei prezzi del settore energetico.
Andando ad analizzare le singole province notiamo che è Taranto quella a consumare di più: 6.929,5 gigawatt, di cui 5.477,1 per l’industria, 697 per il terziario, 673,3 per il settore domestico e 82,2 per l’agricoltura. A seguire il capoluogo Bari con 4.173,9 gigawatt, di cui 1.565,9 consumati per il terziario, 1.351,2 nelle abitazioni private, 1.091 per l’industria e 165,7 per l’agricoltura. Il Salento arriva al terzo posto Salento con 2.235,1 gigawatt, di cui 930,9 nelle case, 885,7 per il terziario, 348,1 per l’industria e 70,3 per l’agricoltura. Ci sono poi Brindisi, Foggia e infine la provincia di Barletta-Andria-Trani.