Conclusione tragica per il Rave Party: morte celebrale per la ragazza 22enne finita in coma
Per Dalila Coluccia, la ragazza originaria di Cerfignano, frazione di Santa Cesarea Terme, è stata dichiarata la morte cerebrale, a darne notizia è stato il responsabile della comunicazione della Asl di Lecce. Le condizioni della ragazza si sono aggravate a causa di un edema cerebrale parecchio esteso, che ha purtroppo complicato irreversibilmente il suo quadro clinico.
La giovane era entrata in coma durante un rave party non autorizzato, tenutosi qualche giorno fa in una masseria abbandonata tra la marina di Torre Chianca e Lecce: aveva ingerito un mix letale di alcool e sostanze stupefacenti. Secondo le testimonianze raccolte, la 22enne soffriva di attacchi epilettici e soleva andare ai rave party, fatto questo chiaramente molto rischioso per le sue condizioni delicate, ma finora non aveva avuto problemi. Sempre dalle testimonianze di persone che si trovavano al rave, Dalila si sarebbe sentita male intorno alle 11 di mattina ed è stata soccorsa subito dagli amici e dai ragazzi che erano lì con lei, i quali hanno avvertito i soccorsi del 118. Sempre gli stessi giovani sarebbero andati anche incontro all'autoambulanza, che non riusciva inizialmente a trovare il luogo del rave party, ed è arrivata infine sul posto, presso il capannone in Via Pozzo Antico, intorno alle 11.30. La giovane è stata quindi soccorsa e ricoverata in coma farmacologico nel reparto di Rianimazione dell'ospedale "Vito Fazzi" di Lecce.
La bacheca del suo profilo Facebook è stata invasa di messaggi di cordoglio da parte dei suoi amici, che non riescono ancora a capacitarsi di ciò che è successo.