Comune di Lecce: 930 mila euro per costruire alloggi per i ROM. Discussione in commissione Urbanistica
LECCE – Nuovi lavori in vista al campo Panareo, dove risiedono molti dei cittadini leccesi di etnia rom. Con un finanziamento di complessivi 930 mila euro, di cui il 30 per cento a carico del Comune il resto rinveniente da fondi regionali per l’Ambito sociale di Lecce. Se ne è discusso oggi, in commissione Urbanistica, alla presenza dell’assessore ai Lavori Pubblici, Gaetano Messuti e del dirigente di settore, Claudia Branca.
Dopo l’installazione di alcuni moduli unifamiliari, che però si sono rivelati insufficienti per il fabbisogno del campo, si procederà con abitazioni per due famiglie che prevedono alcuni spazi in comune, cucina e soggiorno. Questo perché il finanziamento intercettato è per i cosiddetti alberghi diffusi, il che impone il rispetto di alcuni parametri. Una soluzione, questa, che non sarebbe gradita ai futuri destinatari. I tecnici di Palazzo Carafa stanno così valutando insieme ai colleghi della Regione una modifica al progetto che possa andare incontro alle esigenze di chi, volente o nolente, deve abbandonare roulotte e baracche sulle quali da tempo pende un’ordinanza di demolizione per ragioni di sicurezza.
Il presidente della commissione, Angelo Tondo, ha chiesto se con quest’ultimo intervento previsto il problema delle dimore precarie verrà risolto. La risposta è stata negativa: i residenti nel campo– ha affermato la dirigente – aumentano di anno in anno. Il consigliere del Pdl, Roberto Martella, ha dichiarato che, per quanto gli risulta, dal 1994 ad oggi per opere nei campi rom sul territorio comunale, sono stati spesi circa quattro milioni di euro.
Intanto le associazioni che da sempre si occupano di integrazione e attività sociali nel campo hanno sollecitato un incontro al sindaco, Paolo Perrone, al vice sindaco con delega ai Servizi Sociali, Carmen Tessitore e agli assessori ai Lavori pubblici, Gaetano Messuti e all’Urbanistica, Severo Martini, per fare il punto sulla gestione e sugli interventi di edilizia. Si tratta di dodici sigle tra cui l’ Associazione Campo sosta Panareo, il Comitato per la difesa dei diritti degli immigrati, l’Ufficio diocesano Migrantes, l’associazione Popoli e culture, la Rete antirazzista, i Laici Comboniani, l’associazione Avvocati di strada.