CARICA LERDA: "COL FROSINONE PER DIRE LA NOSTRA"
E' la quiete prima della tempesta. In casa Lecce è il riposo prima della battaglia: oggi Miccoli&Co., infatti, hanno svolto lavoro di rifinitura in vista della sfida di domani al "Via del Mare" contro il Frosinone. Una gara non come tutte le altre: nella partita contro i gialloblu, infatti, in palio ci sono punti e percentuali pesanti per la promozione in B diretta. I ciociari siedono sul gradino più alto della classfica con 59 punti (appaiati con il Perugia, impegnato in casa contro il Pontedera), con i giallorossi che si trovano ad una sola lunghezza di ritardo dal duo di testa. Non solo matematica, però: tra le fila salentine c'è voglia di rivalsa dopo il "furto" subito nel match di andata. (https://www.pressecomunicazionenews.blogspot.it/2013/12/il-lecce-incappa-nellabisso-frosinone.html)
LE SCELTE - La squadra in settimana, dopo la vittoria di misura in quel di Grosseto, ha potuto lavorare al meglio, a ranghi quasi completi: il solo Sacilotto in differenziato. Anche Bogliacino e Bellazzini hanno riassaporato il campo con i propri compagni.
L'unico out (oltre al riabilitante D'Ambrosio) è Martinez, squalificato: al suo posto nel cuore della difesa, accanto ad Abruzzese, ci sarà Vinetot. Lerda, quindi deve sciogliere le riserve circa molti ruoli del campo: nonostante il recupero, Sales si accomoderà in panchina, con Diniz confermato sulla corsia di destra. Ballottaggio per una maglia tra Amodio e Salvi, con l'uruguaiano favorito ad affiancare Papini in cabina di regia. Barraco dovrebbe far spazio al rientrante F.Pinto; infine Zigoni pressa (a suon di buone prestazioni) per strappare la maglia da titolare a Beretta.
IL TECNICO - A presentare le insidie della gara di domani è, come di consueto, mister Lerda: "Abbiamo passato una settimana vissuta serenamente senza intoppi: la partita si presenta da sé, ma noi siamo pronti. Dobbiamo cercare di fare la nostra solita prestazione, a prescindere da chi ci troviamo come avversario. La formazione? Il gruppo ha una mentalità che prescinde da ogni singolo. Tra i convocati ritornano Bogliacino e Bellazzini: la vera novità è proprio quest'ultimo. Cosa ci serve domani? L'apporto del pubblico: sarà l'ultima partita della regular season in casa, per questo mi aspetto il saluto che merita la mia rosa per il carattere che ha dimostrato durante la stagione. Troveremo un Frosinone che vuole vincere: ma sta a noi mettere in campo umiltà e sacrificio, applicando quello che di buono fatto fino ad ora, sempre nel rispetto dell'avversario. I ciociari vengono dal turno di riposo: impossibile dire se sia un vantaggio o meno. Cosa mi porto dietro dalla gara di andata? Assolutamente nulla: non ricordo cosa sia successo e non c'è alcun desiderio di vendetta. Occhiatina al Perugia: non mi passa per la testa cosa possa fare domani contro il Pontedera. Noi dobbiamo fare 6 punti per avere chance di promozione diretta".
I CONVOCATI - La lista dei convocati diramata dallo staff tecnico è la seguente:
PORTIERI: Caglioni, Perucchini;
DIFENSORI: Abruzzese, Diniz, Lopez, Rullo, Sales, Vinetot;
CENTROCAMPISTI: Amodio, Bellazzini, Bogliacino, De Rose, Papini, Salvi;
ATTACCANTI: Barraco, Beretta, Doumbia, F.Pinto, Miccoli, Zigoni.
Lecce-Frosinone sarà diretta dal sign. Riccardo Ros della sezione di Pordenone, con fischio di inizio alle ore 15.
SUGLI SPALTI - Attesa snervante per il big-match del "Via del Mare" si registra in tutto il Salento. I tifosi infatti, chiamati alle armi dai propri beniamini, stanno rispondendo positivamente: ad ora sono stati venduti circa 6mila tagliandi d'accesso (Curva Nord già sold out), ma la sensazione è che domani il numero possa aumentare sensibilmente, andando oltre quota 10.000 spettatori totali (inclusi i 2mila abbonati).
Iniziative atte a favorire l'ingresso allo stadio dei più giovani sono quelle sottoscritte nei giorni scorsi dalla società di Piazza Mazzini: per "Bambini allo stadio" saranno presenti alcuni piccoli ospiti del Centro Educativo Ambarabà di Carmino, mentre in seno a "L'Oratorio in Curva" potranno assistere alla gara ragazzi e dirigenti di alcune associazioni CSI di Lecce, Galatone e Merine.
Giulio Serafino