01.12.2013 14:55
Venerdi 29 novembre, il gruppo consiliare Nuova Primavera e la Svolta hanno presentato una mozione di sfiducia in cui a gran voce ed all’unisono chiedono le immediate dimissioni del presidente del Consiglio Daniele Capone.
I consiglieri, prendendo atto anche delle dichiarazioni rilasciate proprio alla Gazzetta del Mezzogiorno in data odierna, insorgono contro il membro della maggioranza invitandolo ad una più attenta analisi non solo storica ma anche politica dei fatti.
Il Presidente Capone, intatti non solo nell’ultimo Consiglio Comunale, ma anche a mezzo stampa continua a fare allusivi riferimenti al Consiglio Comunale del 1991, sciolto per infiltrazioni mafiose, ma ben si guarda dal dire che proprio di quel consiglio comunale facevano parte anche l’ass. Luigi Passiatore, attuale assessore al bilancio e Piero Mancarella, elementi che lo stesso Capone ha scelto come suoi assessori negli anni 2008, anni in cui era Sindaco.
Con una breve nota, i consiglieri d’opposizione, tengono a evidenziare che l’ass. Mancarella, a seguito di una condanna per false dichiarazioni rilasciate al momento dell’accettazione della candidatura,( egli infatti aveva già subito una condanna per reati contro la pubblica amministrazione) dovette dimettersi, adducendo come motivazione non quella reale, come avrebbe dovuto fare nel rispetto degli elettori, ma una motivazione di comodo.. “ per motivi personali”, avvallata dall’allora sindaco Capone, che ben sapendo i fatti ritenne opportuno mettere a tacere tutto e non chiarirne gli aspetti in Consiglio Comunale, come per chiarezza, andava fatto.
I consiglieri pertanto, credono sia doveroso chiedere e pretendere le dimissioni del presidente Capone, poichè ripetutamente ha dimostrato a parole e nei fatti di essere incapace di assumere un comportamento super partes ed obiettivo, così come richiesto dal ruolo istituzionale che ricopre all’interno dell’attuale amministrazione