Arrestati due rapinatori, sospettati di aver compiuto diversi colpi nella provincia

19.09.2013 18:05

                                                           

 

I poliziotti, coordinati dal capo della mobile Michele Abenante, nella notte di ieri hanno fatto scattare una trappola per mettere finalmente nel sacco i due rapinatori seriali che sono sospettati di aver fatto molte rapine nell'hinterland, una decina circa, nel periodo tra luglio e settembre. Si tratta di Luigi Felice, 26 anni, di San Donato e Antonio Calogiuri, 31 anni, di San Cesario di Lecce. Il primo è incensurato mentre il secondo è già noto alle forze dell'ordine. I due sono stati fermati dopo un assalto alla tabacchieria Selmi di Lizzanello, in via Cavour, armati di fucile, nelle vicinanze della casa in affitto di Felice, a Castromediano. La coppia di rapinatori è riuscita a portare via un bottino di 600 euro in contanti, ma la fuga è durata poco. Devono entrambi rispondere di rapina aggravata dall'uso delle armi. Facevano irruzione nelle tabaccherie e nei market con delle fedeli riproduzioni di armi vere: pistola e mitraglietta. Riguardo gli elementi che hanno portato alla cattura dei malviventi, l'arma utilizzata è il principale: infatti è identica per tutti i colpi, come anche l'auto, una Fiat Punto di colore grigio. I sospetti nei loro confronti sono aumentati anche perché gli investigatori hanno notato che i criminali coprivano la targa della macchina con carta di giornale e adesivo. Il questore di Lecce Vincenzo Carella ha affermato con orgoglio alla conferenza stampa presso gli uffici della Questura che le forze dell'ordine hanno ottenuto quest'ottimo risultato grazie alla perfetta collaborazione tra di loro, infatti i carabinieri e la squadra mobile di Lecce si sono scambiati continuamente informazioni preziose. Il materiale adoperato per le rapine è stato quindi sequestrato tutto dagli inquirenti: cappucci per mascherarsi, armi giocattolo, denaro, scarpe, biglietti “Gratta e vinci”, l'auto, i guanti di lattice e il nastro adesivo. I luoghi interessati dalle loro gesta sono state: la tabaccheria di Via Scipione dei Monti, il ristorante Kebab e la pasticceria in via Oslavia a Lecce, il Penny Market e la tabaccheria “De Blasi” di San Cesario, il supermercato Sisa a Lequile e tabaccherie a Copertino e Lizzanello.

 

 

Mariangela Cogna

 

(Si ringrazia LecceSette per il contributo fotografico)