PARI DI RIGORE TRA LECCE E GUBBIO

20.10.2013 22:49
 
Sotto un caldissimo sole di ottobre, al Via del Mare si affrontano davanti a 3.552 spettatori paganti, Lecce e Gubbio. Appaite con soli 4 punti nei bassifondi della classifica, gli umbri cercano il loro primo successo stagionale, mentre i giallorossi sono a caccia di una vittoria interna che in campionato ormai latita dal 21 aprile scorso (3-0 al Feralpisalò), dopo i tre punti conquistati sul campo della Paganese. Gara, dunque, della la svolta per entrambe le compagini.
Lecce in casacca giallorossa, Gubbio in divisa bianca: agli ordini dell'arbitro Serra di Torino, Lerda conferma il suo 3-5-2 con Perucchini in porta; Vinetot, Martinez e Diniz in difesa, Amodio nel solito ruolo di regista, Lopez e D'Ambrosio pendolini sulle corsie esterne, Sacilotto e Salvi sulla linea mediana; Beretta-Doumbia coppia d'attacco. Quanto al Gubbio, invece, Bucchi schiera un classico 4-4-2: Pisseri tra i pali, Bartolucci, Giallombardo, Boisfer, Tartaglia, Ferrari, Malaccari, Baccolo, Longobarti, Moroni e Di Francesco. 
 

LA CRONACA - Il match inizia subito con un brivido: traversa del Gubbio dopo appena 3' dall'avvio grazie a Bertolucci che, pur sbagliando il traversone, mette paura a tutto il Via del Mare. Al 18' si rende pericoloso Lopez, mal'uruguaiano  spara alto. E' il preludio della svolta: al minuto 23' sempre Lopez viene atterrato in area di rigore e Serra non ha dubbio alcuno: ammonizione per Bartolucci e rigore per il Lecce! Dai sedici metri si presenta lo stesso sudamericano che però viene ipnotizzato da Pisseri, il quale respinge corto, proprio sui piedi del terzino del Lecce: questa volta non può sbagliare. E' l'1 a 0 per i salentini. Al 26' sull'asse D'Ambrosio-Beretta, l'esterno pecca di eccessivo altruismo e non tenta la battuta in porta, vanificando una bella azione. Al 29' ci prova anche Sacilotto con un tentativo dalla distanza, apparentemente velleitario, che però colpisce la parte alta della traversa umbra. La partita si accende e gli animi si scaldano. Il Lecce rimedia due cartellini gialli in rapida successione ai danni, rispettivamente, di D'Ambrosio prima e Vinetot poi. Ma al 39' un nuovo calcio di rigore viene assegnato questa volta in favore della formazione ospite per un fallo di mano commesso da Salvi (ammonito anche lui) dopo una concitata azione al limite dell'area. Su dischietto Ferrari non sbaglia, spiazzando Perucchini, e la partita si riporta in pari. Il Lecce, colpito, non concretizza le occasioni da gol che, con fatica, riesce a creare. Il primo tempo termina, dopo due minuti di recupero, con Doumbia che si vede mostrato il giallo da Serra.
La seconda frazione di gioco inizia con un cambio ordinato da Lerda: fuori Sacilotto, dentro Papini. Pochi minuti ed è ancora Lopez a rendersi pericoloso: il suo tiro si erge di poco sopra l'incrocio dei pali. Al 50' una punizione da posizione interessante per il Lecce vede ancora una volta Walter Lopez protagonista: l'esperto terzino, però, si vede il tentativo parato. I salentini insistono: Amodio raccoglie la palla dopo un corner, ma non c'entra lo specchio. A poco meno dal quarto d'ora della ripresa, secondo cambio per mister Lerda: in panchina viene richiamato un'evanescente Doumbia, il quale lascia il posto a Zigoni. Primo cambio anche per il Gubbio quando il cronometro segna il minuto 57', con Di Francesco che fa spazio a Falconieri. Al minuto 60 è ancora Pisseri che blocca una punizione del solito Lopez, oggi il più ispirato tra i suoi. Al 65' si rende pericolosa anche la formazione rossoblu con una punizione: la sfera viene bloccata in due tempi da Perucchini. Alla mezz'ora esatta, il Via del Mare riaccoglie Mariano Bogliacino, con Salvi richiamato in panca, mentre per gli umbri Domini rileva Moroni. Al 71' ci riprova D'Ambrosio che sfiora il vantaggio. Ma è il neo entrato Bogliacino che si mette subito in mostra: serve un assist al bacio per Papini, il quale vede il pallone alzarsi non di molto sulla porta avversaria. Sulla ripartenza è il Gubbio a far tremare il pubblico di casa grazie, soprattutto, ad una clamorosa disattenzione di Diniz che poteva costar cara: è Martinez che, senza complimenti, risolve la questione. Al 38' ultimo cambio anche per Bucchi: entra Cocuzza, esce Longobardi. Ma è il Lecce che insiste per portare a casa la vittoria: un tiro di Bogliacino viene deviato in calcio d'angolo quando scocca il 90' minuto. Sono gli ultimi minuti di fuoco. Ancora punizione in favore del Lecce a ridosso dell'area di rigore avversaria: sulla mattonella della battuta Boglia, che però colpisce la barriera umbra. Corner per i giallorossi ed è ultima azione della gara: in uscita Pisseri la fa sua e Serra decreta la fine delle ostilità in campo.
 
Finisce, dunque, 1 a 1 la sfida al Via del Mare tra Lecce e Gubbio. Un primo tempo poco emozionante ha lasciato spazio, poi, ad una seconda frazione colma di occasioni da gol per i salentini. Oggi l'attacco non ha risposto come ci si attendeva e la vittoria tra le mura amiche viene, ancora una volta, rimandata. 
 
"PASSO INDIETRO" - In sala stampa al termine della gara si presenta (il solo) Franco Lerda, il quale non nasconde il suo rammarico. "Sono consapevole che la squadra oggi abbia creato poco, ma abbiamo fatto il possibile e un passo indietro lo vedo solo dal punto di vista del risultato. Credevamo nella vittoria fino all'ultimo istante, ma la palla proprio non ne voleva sapere di entrare. Abbiamo condotto noi il match, ma è ovvio che si deve ancora lavorare tanto". Una battuta, poi, sul rientro di Mariano Bogliacino in campo: "Mi è piaciuto, ha giocato bene pur soli 20 minuti" 
                                                                                    (foto: Andrea Della Monaca)
 Giulio Serafino