LECCE SEI IN FINALE! 2-0 AL BENEVENTO

25.05.2014 19:23

Tutto in 90 (o forse più) minuti: Lecce e Benevento, infatti, dopo l'1-1 della gara di andata si giocano l'approdo in finale playoff di Lega Pro al "Via del Mare" dove non sono previsti ulteriori appelli; il regolamento dopo pareggio maturato domenica scorsa al "Vigorito", infatti, obbliga entrambe le compagini alla vittoria per continuare a cullare il sogno-promozione. Niente calcoli: conta solo vincere. In caso di parità dopo il tempo regolamentare, verranno disputati i tempi supplementari e poi, eventualmente, i calci di rigore.


La Curva Nord (ph. F.Rosato)

Si riparte allora dai gol di Miccoli e Mancosu dell'andata: perfetto equilibrio tra le due formazioni giallorosse che preannunciano un grande match. In casa Lecce, problemi di abbondanza per mister Lerda, con quest'ultimo, però, rilegato in tribuna dopo la squalifica che lo ha colto in settimana a causa di parole blasfeme proferite in terra campana. Al suo posto il vice Giacomo Chini. Occhio però alle diffide: sono ben 9 gli elementi salentini a rischio giallo che potrebbe costare l'eventuale finale d'andata.

La truppa di patron Tesoro, dunque, si presenta con Caglioni tra pali, Diniz, Abruzzese, Vinetot e Lopez in difesa, Salvi-Papini al timone del centrocampo, Beretta, F.Pinto e Doumbia alle spalle di Fabrizio Miccoli.

Rispondono gli stregoni di mister Brini con: Baiocco, Celjak, Som, Davì, Mengoni, Padella, Negro, Agyei, Evacuo, Mancosu e l'ex Melara.

Dirige Ros di Pordenone.

 

PRIMO TEMPO - Pomeriggio nuvoloso nel Salento ma con una temperatura che supera abbondantemente i 20 gradi. Buona la cornice di pubblico: circa 10mila i tagliandi venduti; soldout solo la Curva Nord e un bollente settore ospiti con 1200 supporters beneventani giunti nel capoluogo barocco. Lecce in casacca giallorossa, Benevento in completo bianco. Partenza sprint da parte del Lecce che al 4' arriva alla conclusione con Salvi dopo una caparbia azione di Doumbia. Gli ospiti rispondono con un calcio d'angolo non propiziato. Gara molto equilibrata al centro del campo, ma bella la sfida anche sugli splati. Al 19' la mole di gioco dei salentini paga:

F.Pinto riceve palla da Miccoli lungo la sua corsia destra, entra in area, calcia in porta dove Baiocco può solo sfiorare e vedere la palla insaccarsi alle sue spalle. È l'1-0 per i padroni di casa! Al 22' Mancosu beneficia di una punizione da sinistra: cross insidioso smanacciato da Caglioni. Alla mezz'ora fa capolino sullo stadio una timida pioggia. Tanto l'agonismo nel rettangolo verde: ne guadagna lo spettacolo a discapito di un certo nervosismo. La sintesi del primo tempo del Benevento giunge al 36' con un tiro di Evacuo dai trenta metri che si perde in curva. Al 40' direttamente da un rinvio di Caglioni, F.Pinto viene tradito da un rimbalzo di troppo e Baiocco, in qualche modo, lo neutralizza. Sul capovolgimento di fronte, i campani conquistano un calcio d‘angolo: dai suoi sviluppi Padella impatta di testa e coglie il palo a portiere battuto. Il Lecce però continua a pungere: grande verticalizzazione di Miccoli in direzione di Berretta che, velocissimo, serve Doumbia, ma il francese non c'entra lo specchio. Quando il Quarto Uomo segnala 2 minuti di extra-time, l'asse Beretta-F.Pinto continua a mettere i brividi ai tifosi ospiti: ci mette una pezza Mengoni. Al 47' punizione da posizione centrale dai 35 metri per il Benevento: dalla barriera si oppone F.Pinto e Ros decreta la fine della prima frazione di gioco. 

 

SECONDO TEMPO - Nessun cambio alla ripresa del match. Parte forte la squadra di Brini che al 3', con Negro, mette i brividi a Coglioni con una conclusione strozzata terminata fuori. Al 5' episodio da assegnare alla moviola: un arigno Salvi sfonda dalla destra, serve Miccoli che riesce a girarsi, calcia in porta, un difensore si oppone al suo tiro, ma il Romario del Salento protesta per un fallo di mano e viene ammonito; era diffidato. Ci riprova allora il Benevento: Melara all'8' cavalca la corsia destra, serve fuori dai sedici metri Agyei che sfiora la traversa. Decisamente più volitiva la formazione beneventana: Mancosu vince un rimpallo con Abruzzese, ma un recupero prodigioso del centrale leccese evita guai a Caglioni. Buon momento per gli ospiti. Mister Chini allora ricorre alla panchina: al 15' Bogliacino rileva Miccoli. Intanto Doumbia si aggiudica un corner, mal sfruttato. La sfida si accedende. Al 20' primo cambio anche per Brini: Mancosu fa spazio a Campagnacci. Reagisce il Lecce: al 23' bello lo scambio tra Bogliacino e Doumbia con quest'ultimo che serve Salvi il quale si fa respingere in angolo il destro. Guai muscolari al 25' per Diniz che stringe i denti. Sostituzione invece per il Benevento: avvicendamento tra Negro e Guerra. Tra le fila del Lecce Beretta lascia il posto a Zigoni.

Lerda dalla tribuna (ph. F.Rosato)

 Al 36' acciacco muscolare per l'estremo difensore Caglioni: Lerda non ha scelta e dall'alto ordina l'ingresso di Perucchini. Al 40' calcio d'angolo per il Benevento: Padella colpisce di testa, sulla linea di porta c'è il suo compagno Mengoni che mette in rete, ma evidente è la sua posizione in offside. E allora riparte il Lecce: 42' sul cronometro, Bogliacino si mette in cabina di regia, mette al centro, Baiocco mostra un attimo di indecisione, ne approfitta Zigoni che lo anticipa e fa esplodere il "Via del Mare"! Gioca il tutto per tutto Brini che inserisce Davì richiamando Doninelli. Cinque, intanto, i minuti di recupero. Non succede più nulla e i tifosi si danno appuntamento alla finale.


Con un superbo primo tempo il Lecce mette alle corde il Benevento che però reagisce nella ripresa, senza trovare il pari. Il forcing finale dei campani lascia ampie praterie ai velocisti salentini che pungono nuovamente sotto la Nord. Il Lecce così approda in finale e lancia un segnale forte: la forma fisica c'è, il carisma di Lerda si fa sentire anche dalla tribuna e con un pubblico come quello odiero sognare é più che lecito. Nota negativa: il giallo a Miccoli che li costerà la squalifica per la gara d'andata della settimana prossima.

 

 

Giamo Chini in conferenza

SALA STAMPA - Entusiasmo nella pancia dello stadio al termine della gara. Subito ai microfoni l'allenatore in seconda Giacomo Chini: "Esordio positivo per la mia carriera, ma in finale lascio volentieri posto a Franco! Ci tenevamo tanto a passare il turno: ci è anadata bene. Siamo felici per la piazza. La svota della gara? Un momento particolare non mi pare ci sia stato, siamo sempre stati corti e compatti. I ragazzi stanno bene fisicamente. Ora sotto col Frosinone: conosciamo la loro forza, la preparazione sarà fondamentale; peccato dover fare a meno del nostro capitano".

Mister Brini

Parola poi ai due marcatori di giornata: per Zigoni "il gol è giunto in un momento particolare: sono contento anche dal punto di vista personale. La pressione si sente tanto in panchina: in campo hai da pensare solo a far bene". F.Pinto invece è "contento per il gol. Potevo fare il bis: mi sentivo oggi molto bene. Ci siamo trovati un Benevento molto forte: ma adesso vogliamo andare a vincere il campionato".

Il tecnico dei campani Brini è più scuro in volto: "C'è rammarico per aver salutato i playoff sul più bello. Il Lecce merita, comunque, la finale: ci ha obbligati a giocare in modo diverso rispetto alle nostre previsioni. Potevamo fare certamente meglio all'andata".

 

Giulio Serafino