DOUMBIA REGALA LA PRIMA VITTORIA. LERDA: "SOSTANZA!"

13.10.2013 17:48

Paganese e Lecce si affrontano per la svolta stagionale: le due formazioni, infatti, sono relegate nei bassifondi della graduatoria con i salentini a secco di vittorie e fanalino di coda a quota 1.

Al "Turri" di Pagani, Lerda si presenta con il 3-5-2 con Perucchini tra i pali, Martinez, Diniz e Vinetot in difesa, Amodio intermediatore tra retroguardia e zona mediana, D'Ambrosio, Sacilotto, Salvi e Lopez al cantrocampo, Beretta e Bellazzini terminali d'attacco.

I campani rispondono con un modulo speculare, con il tecnico Maurizi costretto a reinventare la rosa a causa degli infortuni che hanno affollato l'infermeria locale.

A dirigere il match è il sig. Pelagatti di Arezzo.

 

LA GARA  - Lecce in maglia binca, Paganese in casacca azzurra. Si parte subito con un Lecce volitivo: al 3' Amodio impegna il portiere avversario Volturno costretto all'uscita con i pugni. Ne consegue il primo corner per i giallorossi: sulla battuta Bellazzini. L'attaccante ex Pavia stecca la battutta e ne risente la coscia, già dolorante in settimana. L'azione prosegue con Lopez che raccoglie una palla vagante respinta sulla linea dalla difesa azzurro-stellata. Ma per Lerda arriva già il momento della prima sostituzione: Bellazzini fa spazio a Doumbia.

Al 12' è Sacillotto che ci prova dalla distanza, ma il suo tentativo è da dimenticare. La Paganese si affaccia dalle parti di Perucchini con una punizione della trequarti campo, ma per l'estremo difensore giallorosso non sovvengono preoccupazioni.

Il Lecce, allora, prova a far male, ma Sacilotto raccoglie male con la testa un traversone giunto dalla corsia sinistra. Il primo tentativo di Doumbia si registra al minuto 23 con un tiro dal limite.

Il Lecce ha in mano la gara, ma la formazione di casa non rinuncia ad attaccare. Come al minuto 30, quando una punizione sulla fascia destra battuta dai campani, favorisce la ripartenza dei giallorossi: Salvi serve Lopez sulla fascia sinistra, il quale effettua un cross insidioso che Volturno respinge con qualcha effanno.

Al 42' nuovo calcio d'angolo per gli ospiti: Sacilotto scodella in mezzo ma Diniz sfiora soltanto.

Il tempo tempo, avaro di azioni degne di nota, termina dopo 4 minuti di recupero.

La seconda frazione inizia con la Paganese in attacco. Diniz al 4' minuto commette fallo su Franco: primo giallo della gara ai danni del difensore brasiliano.

Il 7' minuto registra azioni convolse da una parte e dall'altra: la formazione campana parte in velocità in contropiede, ma Perucchini salva la sua porta; il Lecce riparte con Lopez, servito Salvi che però crossa fuori misura.

Al 9' è Beretta che si fa notare con un tiro dalla distanza, con la palla che si spegne di poco a lato.

Il Lecce, allora ci crede: D'Ambrosio spinge sull'acceleratore, servendo un combattente Lopez che, però, con la testa impatta debolmente. Al 13' Amodio rimedia il secondo cartellino giallo per il Lecce.

Al 15' Papini rileva un evanescente Salvi: il neo entrato viene subito atterrato in area di rigore, ma per Pelagatti il contatto è regolare.

Dopo tre minuti, anche Martinez si fa ammonire, reo di aver tallonato con troppo furore un avversario. Punizione per gli azzurri, respinta però da Papini che innesca la ripartenza di Doumbia. L'attaccante del Lecce entra in area dove viene atterrato e resta dolorante al suolo. Altro episodio dubbio.

Al 29' Lerda tenta con l'attacco a tre: Sacilotto fa spazio a Zigoni. 

Al minuto 35 la svolta. Uno scatenato Doumbia raccoglie una palla vagante al limite dell'area: un tiro violento che si scaglia sulla traversa. Ma il giallorosso non ci sta a veder vanificato un suo tentativo finito sulla traversa come la scorsa partita contro il Barletta: raccoglie nuovamente la sfera  e di prima intenzione, questa volta, insacca! E' l'1-0. Grande festa sulla panchina del Lecce e sugli spalti del "Turri" occupati dai sostenitori ospiti.

Gli azzurristellati provano la reazione d'orgoglio, ma la difesa salentina tiene bene, senza mai correre rischi. 

Al 41' ci prova Lopez su punizione da una distanza siderale, senza risultati positivi.

Al 50' un interessante assolo di Beretta consente al Lecce di ottenere un calcio di punizione al limite dell'area avversaria, chiudendo la gara all'attacco. Lo stesso Beretta vanifica l'opportunità, ma dopo 6 minuti di recupero, il match termina con la vittoria salentina.

 

Primo successo dunque per il Lecce che si libera dell'ultimo posto in classifica. Una gara, quella odierna, ottenuta con una prestazione non esaltante, ma comunque ordinata. Da sottolineare, oggi, una difesa sempra accorta e stabile.

 

PARLA LERDA - "Sono soddisfatto della prestazione oggi, nonostante il manto erboso del "Turri" versi al limite della praticabilità". Queste le prime parole del tecnico Franco Lerda subito dopo la gara. "Siamo stati pragmatici: oggi abbiamo badato al sodo, ed era quello che ho chiesto. La sostanza era vincere, in ogni modo. Era importante per la classifica e soprattutto per il morale. Abbiamo dominato la gara, senza mai rischiare nulla e creando numerose occasioni da gol. Da domani attenzione puntata al Gubbio".

(foto: Telerama)

 Giulio Serafino