SQUINZANO Arresto per Luca Greco: le accuse sono tentata estorsione e lesioni personali
Il 41enne Luca Greco di Squinzano torna a far parlare di sé. Dopo essere stato gambizzato lo scorso 25 giugno da alcuni individui a bordo di una moto, è finito in manette dopo che i carabinieri gli hanno dato la caccia tutto il giorno. Il sostituto procuratore della Repubblica, Giuseppe Capoccia, ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per i reati di tentata estorsione e lesioni personali ai danni di P.M., un uomo del luogo. I reati contestati al noto pregiudicato sono stati commessi pochi giorni prima del suo ferimento. Secondo quanto ricostruito dai militari della stazione di Squinzano (anche grazie alle testimonianze raccolte), Greco, dopo avere saputo che il suddetto P.M. aveva intenzione di vendere la propria auto, avrebbe inizialmente minacciato la vittima per poi colpirla con diversi pugni al volto, affinchè l’autovettura gli fosse data gratuitamente. L’uomo, ricorso alle cure del personale medico, ha riportato la frattura del setto nasale, giudicata guaribile in una ventina di giorni. Dapprincipio il malcapitato avrebbe raccontato ai militari dell’Arma di essere caduto, tuttavia le testimonianze fornite da altre persone hanno condotto gli uomini della compagnia di Campi Salentina, coordinati dal capitano Nicola Fasciano, a far luce sull’oscura vicenda. Greco è stato così portato all’istituto penitenziario di Borgo San Nicola.
Mariangela Cogna